È una tradizione che conoscono tutti e seguono tutti alla lettera. Nel mese di dicembre nella casa di tutti gli italiani, è presente un albero di Natale addobbato meravigliosamente.
Ma tu hai idea di come sia nata questa tradizione? Perché viene decorato un abete in occasione del natale? Nel caso non ne fossi a conoscenza, abbiamo deciso di svelarti noi qual è il motivo per cui è nata questa tradizione. Leggi con attenzione il nostro articolo e potrai fare delle scoperte sensazionali!
Quali sono le origini di questa tradizione?
La scelta dell’abete utilizzato come simbolo del natale si pensa abbia origini pagane. Si tratta di una pianta sempreverde che i sacerdoti celti, noti come Druidi, utilizzavano come simbolo di vita.
In varie cerimonie veniva utilizzato proprio l’abete, così come capitava anche tra i Romani. Basti pensare che nel periodo delle calende si era soliti regalare un rametto di abete come simbolo di buon augurio.
Il primo albero di Natale decorato venne introdotto in Germania nel lontano 1611. A quell’epoca, come narra la leggenda, la Duchessa di Brieg dopo che aveva fatto adornare il castello in attesa del Natale, si rese conto che un angolo delle sale era completamente vuoto. La donna diede un ordine ben preciso, ovvero quello di trapiantare un abete del giardino del castello e portato nella sala.
Questa è solo una delle tante leggende, dato che ne esistono di svariate culture e tradizioni.
Quali sono i simboli caratteristici del Natale?
Oltre all’abete, ci sono altri simboli caratteristici del Natale. Il presepe, ad esempio, è famoso ovunque. Si tratta di un simbolo inventato da un italiano, San Francesco D’Assisi. Era l’anno 1223 e a Greccio, un paese della regione Lazio, il santo rievocò la nascita di Gesù mediante la rappresentazione dell’evento.
I presepi, così come l’albero di Natale, ad oggi sono divenuti una tradizione molto importante.
In ogni Paese generalmente si usa un determinato simbolo in occasione di un festeggiamento, ma il presepe e l’albero sono diffusi ovunque.