Oggi andiamo a parlarvi delle tradizioni natalizie e, in particolar modo, di ciò che gli italiani consumano in questo periodo dell’anno. Molti sono i consigli sulla cucina che possono essere trovati sul sito ottaviabellia.it e che possono dare un valido aiuto a chiunque ne abbia bisogno. L’argomento di cui vi parliamo oggi è il pesce e dell’utilizzo che se ne fa in Italia nel periodo di Natale. La sera del 24 dicembre in molte case vi sarà una tavola imbandita pronta ad accogliere la cena tradizionale della vigilia di Natale. In questa occasione non mancherà di sicuro del buon pesce.
Il pesce più utilizzato nel periodo di Natale
Si fa presto a dire che il pranzo della vigilia di Natale è a base di pesce. Ma quale pesce in particolare? A dicembre i pesci che possono essere messi sulle tavole degli italiani sono le sarde, il merluzzo, il dentice, il nasello, la pescatrice, le trote, la sogliola e la triglia. Sono queste carni fresche che possono essere trasformate in piatti prelibati anche se non si hanno delle grandi doti in cucina. Una buona idea potrebbe essere quella di abbinare queste carni marine a della verdura di stagione oppure a della frutta. Mangiare del pesce è anche una buona soluzione per depurare le proprio organismo e per eliminare l’eccesso di sughi e di piatti molto calorici consumati in questo periodo.
La tradizione e il baccalà
Nel periodo di natalizio non manca di sicuro il classico baccalà insieme allo stoccafisso. Sono questi alimenti che per molti rappresentano la vera e propria tradizione natalizia. Anche in questo caso è possibile spaziare molto per quanto riguarda le preparazioni partendo da una classica insalata di baccalà e cavolfiore fino ad arrivare al baccalà al forno con patate. In molti casi non mancano poi le famose frittelle di baccalà, quei classici stuzzichini da servire prima del pranzo. E che cosa fare del baccalà rimasto inutilizzato? La soluzione è quella di congelarlo così da utilizzarlo ogni qualvolta lo si desidera.
Il capitone nelle feste natalizie
Il capitone è un pesce tradizionale dell’area meridionale anche se si è diffuso anche nelle tavole del Nord. Si tratta di un pesce decisamente grasso e per nulla dietetico. Ed è per questo motivo che pochi sono coloro che lo amano proprio per il suo alto contenuto calorico. Questo viene preparato in graticola.
I molluschi e i crostacei nella tradizione natalizia
Un altro tipo di alimento che non manca mai nelle tavole degli italiani nel periodo di Natale sono di sicuro i crostacei e i molluschi. In questo periodo gli scomparti delle pescherie di calamari, calamaretti, moscardini, mazzancolle, polpi, pannocchie, vongole veraci e seppie sono praticamente vuoti in quanto sono questi gli alimenti classici che non mancano mai nelle cucine della maggior parte degli italiani tradizionalisti.