Chi si occupa della preparazione dell’albero di Natale, sa bene che in cima va messo il tradizionale angelo. Diversi son gli angeli che compaiono all’interno del primo Natale. Tra questi ricordiamo l’arcangelo Gabriele che annunciò a Maria l’arrivo di Gesù, l’angelo che visitò Giuseppe che lo informò che lui servirà come padre di Gesù e tutti gli angeli che sono stati presenti nel cielo sopra Betlemme per annunciare la nascita di Gesù.
E sono proprio questi ultimi a dare una spiegazione abbastanza chiara della presenza degli angeli in cima all’albero di Natale.
Le tradizioni dell’albero di Natale
Anche prima della nascita di Gesù, gli alberi con foglie sempre verdi sono stati il simbolo della vita. Nel Medioevo i cristiani iniziarono la tradizione di decorare l’albero della vita presente nel Giardino dell’Eden. Su di esso appesero dei frutti con lo scopo di rappresentare la storia presente nella Bibbia di Adamo ed Eva. Questi utilizzarono dei wafer fatti di pasta per rappresentare il rito della comunione.
La prima volta in cui fu decorato un albero di Natale era il 1510 in Lettonia quando la gente abbellì gli alberi con delle rose. La tradizione si espanse a macchia d’olio tanto e che furono decorati alberi anche all’interno di chiese, piazze e case utilizzando ciò che si trovava in natura come noci oppure biscotti di diverse forme, tra cui anche angeli.
Gli angeli sugli alberi di Natale
Anche i cristiani iniziarono a decorare gli alberi di Natale con angeli proprio per simboleggiare il significato degli angeli che apparirono su Betlemme quando annunciarono la nascita di Gesù. Alcuni utilizzano anche la stella come topper proprio per simboleggiare la stella luminosa che compari nel cielo per guidare le persone nella capanna in cui era nato Gesù.
Gli angeli sugli alberi oggi
Oggi gli angeli sono la decorazione più utilizzata sull’albero di Natale. Molti sono i modelli presenti in commercio: dai classici in porcellana a quelli tecnologici con impianti che permettono all’angelo di suonare, brillare, ballare e suonare. Nonostante ciò c’è chi è rimasto attaccato alle tradizioni e preferisce un bel topper ad angelo fatto a mano, magari con cotone ed uncinetto.