Tutti siamo abituati a festeggiare il Natale il giorno 25 dicembre eppure non in tutto il mondo tale ricorrenza si festeggia lo stesso giorno. Non si tratta di una volontà scismatica, ma il tutto è legato semplicemente ad un calendario differente. Non cambia soltanto il giorno, ma cambiano anche le tradizioni e il modo in cui si festeggia il Natale. Scopriamo insieme qualche dettaglio in più
Dove si festeggia il 7 gennaio?
Per le Chiese Orientali e per le Chiese Ortodosse, il Natale si festeggia il 7 gennaio. Cade proprio in questo giorno, in quanto queste culture seguono il calendario giuliano.
Sono diversi i Paesi in cui il Natale viene festeggiato in questa data, invece che il 25 dicembre come da nostra tradizione. Non solo in Medioriente, ma anche Russia, Bielorussia, Serbia, Croazia, Macedonia e altri Paesi ancora, in cui è presente la chiesa cattolica greco-ucraina e ortodossa.
Inoltre vi è una nazione in cui la situazione sembra essere divisa. Stiamo parlando dell’Egitto, in cui i cattolici del Cairo e di Alessandria festeggiano il Natale il 25 dicembre, mentre la popolazione presente nell’alto Egitto festeggia tale ricorrenza il 7 gennaio.
Perché è stato scelto proprio il 7 gennaio?
A questo punto viene lecito chiedersi per quale motivo sia stata scelta proprio questa data per festeggiare il Natale. Stando a quanto spiegato da l’Archimandrita Christopher Calin, decano della cattedrale ortodossa russa:
“La maggior parte delle chiese ortodosse di tutto il mondo utilizzano il calendario giuliano, creato sotto il regno di Giulio Cesare nel 45 a.C., e non hanno adottato il calendario gregoriano, proposto dal latino papa Gregorio di Roma nel 1582”.
In che modo cambiano le tradizioni e le modalità di festeggiamento?
Come detto in precedenza non cambia soltanto la data in cui viene festeggiato il Natale, ma cambiano anche le tradizioni. Per quanto concerne in tavola ortodosso, prima di questa ricorrenza i credenti si sottopongono ad un lungo periodo di digiuno che dura anche 40 giorni.
Non si tratta di digiuno totale, in quanto il mercoledì e il venerdì hanno la possibilità di mangiare del pesce.
La tradizione dell’albero di Natale rimane immutata, mentre per il Natale ortodosso non viene fatto nessun presepe.
Infine, anche il cibo offerto durante il pranzo e la cena di Natale cambia a seconda del paese.