Il Natale è da sempre simbolo di decorazioni, luci e alberi da abbellire. Ma perché l’albero di Natale si arricchisce con palline e ogni tipo di decorazione in vendita?
L’origine delle decorazioni degli alberi di Natale
Gli alberi che si decorano solitamente sono i classici abeti. Il motivo di questa scelta risale all’epoca dei druidi dove i sacerdoti Celti consideravano gli abeti come simbolo di lunga vita in quanto erano sempre verdi anche in inverno. Per questo motivo venivano decorati nel corso della festa del solstizio d’inverno. Invece, nel centro nord Europa, durante i festeggiamenti del solstizio d’inverno, veniva anche incendiato un abete come simbolo di un rito che aveva come obiettivo l’illuminare la notte d’inverno.
Durante il medioevo, molti riti pagani prevedevano, nella notte in cui si festeggiava la nascita di Cristo, di porre un albero al centro del giardino dell’Eden sul quale venivano appese mele ed ostie e che avevano come significato il sacrificio che Gesù fece per noi. Nei secoli seguenti le ostie furono sostituite dai protestanti da dolci natalizi fatti in casa e da carta colorata, argentata o dorata. In Germania, si aggiunsero anche le palle di vetro colorate utili a dare maggiore luminosità all’intero albero. Inoltre furono anche aggiunte le candele proprio per riprendere il motivo evangelico di “Cristo come luce del mondo”
Le decorazioni dell’albero di Natale oggi
Oggi la tradizione dell’albero di Natale, cosi come ogni tradizione legata a questo periodo dell’anno, è molto sentita in tutta l’Europa del nord, insieme alla tradizione del presepe.
Infatti questa tradizione è stata affermata ancora di più dal papa Giovanni Paolo II che ha iniziato l’allestimento di un grande albero di Natale al centro di pazza San Pietro a Roma.